La prima domanda è: qual era la professione dei credenti a cui Allah si rivolge in questo versetto del Suo Libro?

Se fossero stati lavoratori, Allah avrebbe detto: "Quando siete chiamati alla preghiera, affrettatevi ad Allah e abbandonate il vostro lavoro".

Se fossero stati insegnanti, avrebbe detto: "Affrettatevi ad Allah e smettete di insegnare".

Se fossero stati investitori o coinvolti in attività come il trading di azioni, avrebbe detto: "Affrettatevi ad Allah e abbandonate i vostri investimenti".

Tuttavia, nessuna di queste professioni viene menzionata, anche se tali occupazioni esistevano sicuramente ai tempi del Profeta.

Invece, Allah afferma: "Affrettatevi ad Allah e abbandonate il commercio".

Come sappiamo, il commercio (Bay‘) si riferisce all'acquisto e alla vendita, che è considerata la forma di attività più semplice e fondamentale.

Ciò implica che Allah si è rivolto specificamente al gruppo di credenti che erano commercianti, chiamandoli in modo VIP ed esclusivo a partecipare alla preghiera del venerdì, invitandoli direttamente dalla parte del Profeta.

Non ti senti felice che il tuo Signore ti abbia invitato specificatamente, come commerciante, alla preghiera del venerdì, dandoti uno status speciale e non abbia menzionato nessun'altra professione?

10. Il venerdì non avrebbe dovuto essere un giorno libero?

Se i commercianti al tempo del Profeta si prendevano già il venerdì libero, che bisogno c'era che Allah dicesse loro di abbandonare il loro commercio e il loro acquisto e vendita per la preghiera del venerdì?

Questo dimostra chiaramente che non interrompevano il loro commercio o le loro attività commerciali il venerdì, ed è per questo che Allah ha specificamente comandato loro di abbandonare il loro acquisto e vendita per partecipare alla preghiera del venerdì.

11. Il venerdì dovrebbe essere un giorno di riposo?

Se esaminiamo attentamente il versetto, Allah ordina ai credenti di abbandonare il commercio quando viene fatta la chiamata per la preghiera del venerdì.

Sappiamo che la preghiera del venerdì include un adhan (chiamata alla preghiera), dopo il quale l'Imam pronuncia due sermoni.

Allah non ha ordinato di cessare il commercio dall'inizio del venerdì, ma solo dal momento in cui viene proclamato l'adhan.

Alcuni potrebbero sostenere che nel momento in cui si sente l'adhan, ci si prepara, ci si lava, ci si veste con abiti puliti e si arriva al sermone, la preghiera potrebbe essere già finita.

Ma mia cara, questi sono commercianti. Un commerciante si è già lavato e vestito con abiti puliti la mattina presto. Nel momento in cui viene chiamata l'adhan, esce immediatamente per la preghiera senza bisogno di alcuna preparazione aggiuntiva.

Ciò indica che i commercianti sono impegnati nei loro affari anche il venerdì mattina.

Quando arriva la preghiera del venerdì, viene loro comandato di abbandonare il commercio e partecipare alla preghiera.

Ora sorge la domanda: cosa succede dopo la preghiera?

Diamo un'occhiata al versetto successivo.

"E quando la preghiera sarà finita, allora possiate disperdervi per la terra e cercare la generosità di Allah".

L'Imam Sadiq (pace su di lui), commentando questo versetto nel Tafsir al-Burhan, afferma che cercare la generosità di Allah si riferisce al continuare il proprio commercio.

Pertanto, anche dopo la preghiera del venerdì, non c'è pausa dal commercio.

A questo punto, coloro che sono abituati alla mentalità del lavoro o del lavoro d'ufficio, con l'abitudine di prendersi delle pause regolari, potrebbero chiedersi: "Allora quando avremo un giorno libero?"

12. Perché cerchi un giorno libero?

Lo scopo di prendersi un giorno di ferie non è forse quello di divertirsi?

Non è forse quello di rilassarsi e dedicarsi all'intrattenimento e al tempo libero?

I commercianti, tuttavia, si divertono tutti i giorni, non solo nei giorni festivi designati quando i lavoratori e gli impiegati si prendono delle pause.

Qualcuno potrebbe chiedersi: "Da dove hai preso questa idea?"

Esaminiamo attentamente l'ultimo versetto della Sura Al-Jumu'ah.

"Ma quando vedono un affare o un divertimento, si precipitano a capofitto verso di esso e ti lasciano in piedi".

Se commercio e divertimento fossero due cose distinte, il versetto avrebbe detto "si precipitarono verso di loro (ilayhima)", usando il pronome duale.

Invece, usa "si precipitarono verso di esso (ilaiha)", che si riferisce a qualcosa di singolare e femminile.

Tra commercio (femminile) e divertimento (maschile), il femminile si riferisce al commercio. Quindi, si precipitarono al commercio, non al divertimento. Se si fossero precipitati a divertirsi, il verso avrebbe detto "ilaih", la forma maschile.

Quindi, che ruolo gioca il divertimento quando l'attenzione è interamente rivolta al commercio?

Ciò implica che il divertimento è intrinsecamente parte del commercio.

Il commercio e il suo tempo libero associato non sono due entità separate.

La vita di un commerciante è piena di divertimento all'interno del commercio stesso.

Mentre altri prendono giorni di ferie per viaggiare, un commerciante non ha bisogno di tali pause.

Un commerciante può viaggiare quando vuole.

I commercianti di Aradi sanno che anche nei viaggi di lavoro possono portare con sé il coniuge e i figli. In genere, solo un'ora o due della giornata sono dedicate alle riunioni di lavoro, lasciando il resto del tempo libero. Durante queste riunioni, la famiglia può godere dei lussuosi comfort dell'hotel, come la piscina, la palestra, la sala da pranzo o persino esplorare il mercato dell'hotel.

Poiché siamo abituati allo stile di vita di un dipendente o di un lavoratore, questo stile di vita incentrato sul commerciante potrebbe sembrarci insolito o addirittura strano.